Milano capitale dell'Aperitivo col Festival dal 24 al 26 maggio
Milano, 14 mag. (askanews) - Un rito amatissimo e irrinuciabile, l'aperitivo negli ultimi 20 anni sì è evoluto ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Come spiega Federico Gordini Presidente MWW Group. "I trend più significativi sicuramente in questo momento sono quelli che si osservano in tutto il mondo del beverage. Una grande sperimentazione, un avvento molto forte dei prodotti, no e low alcol che stanno conquistando vari mercati, tra cui quello dell'aperitivo. In generale una tendenza che è quella all'abbinamento, sempre più forte, quindi a creare un'esperienza che possa legare il beverage e il food e che crei un connubio importante. L'aperitivo è un'occasione eccezionale per poter costruire una cultura dell'abbinamento e noi lo stiamo facendo attraverso questa grande progettualità.MWW Group ha dato vita all'Aperitivo Festival, al World Aperitivo Day e a Milano wine week, format che portano l'aperitivo italiano e il vino nel mondo. "L'Aperitivo Festival è il centro di una grande campagna nazionale che lavora sia sul mondo del retailer, sia sul mondo ovviamente dell'Horeca. Diciamo che abbiamo un numero maggiore di contenuti, crescono in maniera considerevole i partner, e quindi crescono le esperienze che chi ci verrà trovare dal 24 al 26 di maggio al Now avrà la possibilità di vivere.Importante il messaggio che si vuole lanciare col World Aperitivo Day."La ricorrenza si basa su testo che è il manifesto dell'aperitivo, quindi dei valori condivisi che abbiamo scritto con le istituzioni, i ministeri di competenza, le grandi associazioni del mondo della rappresentanza, le grandi aziende, i grandi consorti che ci supportano e abbiamo scritto 10 regole che hanno un fil rouge che è in primis il tema della difesa dell'italianità del rito, perché il rito è originale italiano, lo abbiamo inventato noi, magari altre cose non leabbiamo inventato in altre parti della giornata, ma l'apetitivo è inconfuttabilmente italiano, quindi questo è il primo punto fondamentale. L'aperitivo però deve essere italiano anche nella sua composizione. Ora, non siamo stati eccessivamente oltranzisti, abbiamo semplicemente detto che per chiamarlo aperitivo deve essere italiano al 50%. Quindi o il beverage o il food che tu utilizzi per fare l'aperitivo deve essere italiano. È italiano vero".L'Aperitivo Festival di Milano è dunque una tre giorni di tasting, masterclass e intrattenimento per valorizzare e promuovere il momento conviviale per eccellenza.
2024-05-14T08:09:17Z
Oleificio Zucchi protagonista alla Sagra del Pesce di Camogli
Camogli, 14 mag. (askanews) - La tradizione olearia incontra la storicità di una delle kermesse culinarie più riconosciute al mondo. Oleificio Zucchi è diventato infatti sponsor della Sagra del Pesce di Camogli, giunta quest'anno alla sua 72esima edizione. Al centro la celebrazione della frittura come momento di convivialità e come motore di divertimento e di ristoro per tutti, grandi, piccoli, coppie e famiglie. E sul mare ligure, tra i vicoli e i carruggi, ecco spuntare le porzioni di pesce fritto dorato alla perfezione. Grazie all'olio che da sei generazioni Oleificio Zucchi produce con cura e con dedizione. Abbiamo parlato con Alessia Zucchi, AD Oleificio Zucchi: "È davvero un'emozione essere qui. Primo anno da sponsor, presentiamo il fritto libero che è il nostro prodotto di punta di quest'anno, siamo certi che possa dare qualcosa in più alla sagra di Camogli. Siamo partiti dall'esigenza del cliente, è un prodotto che risponde alla necessità di poter godere un fritto in famiglia, a casa, senza il problema degli odori. È un prodotto che performa con -50% di odori ed un punto di fumo a 230 ". Già perché la Sagra di Camogli è stata l'occasione per il lancio di Zucchi Fritto Libero!, un nuovo prodotto innovativo e rivoluzionario che riduce l'odore di frittura del 50% rispetto agli oli di girasole standard, garantendo un'esperienza culinaria più piacevole e leggera. Inoltre, la sua elevata resistenza alle alte temperature assicura un fritto croccante e asciutto, esaltando i sapori senza alterarli. E a Camogli Zucchi Fritto Libero! ha fatto centro, incontrando il favore di tutti i consumatori. Ha poi parlato Antonio Verdina, Presidente Pro Loco Camogli: "Questa è la 72esima edizione, arriva sempre più gente e ospitiamo tutti loro offrendogli una frittura particolare, meravigliosa. Tutto pesce azzurro pescato qui e cucinato con Olio Zucchi che è spettacolare. Non mi è mai capitato di lavorare così tante ore e non sentire odore di fritto. L'olio ha retto la cottura e siamo soddisfatti". Sole, mare e una buona frittura. Più gustosa, più leggera e. senza odore. Per riscoprire la piacevolezza del fritto autentico e dei sapori tradizionali.
2024-05-14T10:09:33Z
The Verde e Oolong, i nuovi stick "a zero tabacco" riscaldato
Milano, 14 mag. (askanews) - Sembrano i classici stick a tabacco riscaldato, ma il tabacco non c'è: sta tutta qui l'innovazione di iSENZIA, la nuova gamma di prodotti fruttati e mentolati sviluppati da Imperial Brands per tutti dispositivi Pulze e ora disponibile anche in Italia."E' un prodotto a base di the, quindi non c'è tabacco - spiega ad askanews Armando Frassinetti, Market Manager di Imperial Brands Italia -. E diciamo uno dei valori di questo prodotto è la possibilità di avere differenti aromi: nel caso specifico stiamo lanciando in questi giorni qua in Italia quattro aromi diversi che sono menta, frutti di bosco, pesca e anguria".iSENZIA è stata protagonista di una serata esclusiva al Garage 21 di Milano: "Feel the Flavours", un evento immersivo e sensoriale che ha portato i visitatori a sperimentare un nuovo mondo di sensazioni gustative, coinvolgendo olfatto, tatto, udito e vista."Qui a Milano stasera con tanti ospiti faremo un'esperienza nei vari sensi e giocheremo con i 4 test che abbiamo del nostro prodotto - racconta ancora il manager -, quindi con i 4 gusti del nostro prodotto, per giocare un po' con i 4 sensi".I nuovi stick con nicotina e zero tabacco sono realizzati con un'innovativa miscela a base di tè Verde e Oolong, per coniugare così innovazione e sostenibilità. "Una forte attenzione soprattutto alla salute dei nostri consumatori e alla sostenibilità del nostro prodotto - assicura il Market Manager di Imperial Brands Italia -. Perche questi prodotti qua hanno comunque potenzialmente un rischio ridotto e ci hanno la possibilità di operare in questo mercato con un'orizzonte temporale molto ampio, cosa che il tabacco tradizionale - lo sappiamo tutti - è più controverso e difficilmente potrà essere sostenibile nel tempo".iSENZIA approda in Italia dopo il successo fatto registrare in importanti mercati dell'Est europeo. "All'estero è stata lanciata i primi giorni dell'anno 2024, quindi a gennaio, e sta andando bene. L'abbiamo lanciata in Repubblica Ceca, in Grecia e in Bulgaria. Sono mercati più piccoli e quindi per noi sono stati test importanti. Adesso la sfida grande è entrare nel più grosso mercato del tabacco riscaldato in Europa che è l'Italia - puntualizza ancora Frassinetti -. Siamo in tabaccheria da qualche giorno, circa in 12 mila tabaccheria. I primi numeri - lo dico piano perchè sono un po' scaramantico - fanno ben sperare".
2024-05-17T09:05:30Z
I 35 anni di Grancereale: 100% vegetale per conquistare più giovani
Milano, 13 mag. (askanews) - E' nato come biscotto integrale 35 anni fa. Oggi è una marca con una sua identità e una gamma di prodotti che punta a conquistare più giovani ed estendere le occasioni di consumo. Parliamo di Grancereale, brand Barilla, prodotto dal 1989 nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere, che ora arriva sul mercato con due nuove referenze e un claim che sottolinea la natura 100% vegetale dei suoi ingredienti. "Quest'anno festeggiamo i 35 anni dalla nascita di Grancereale - ha detto Andrea Capano, marketing manager Grancereale - e innanzitutto siamo qui anche a Orticola per festeggiare il nuovo claim presente su tutta la gamma di biscotti 100% vegetale. Inoltre abbiamo lanciato due nuove referenze al caffè e alla mandorla salata in formato sacchetto che rappresentano una vera e propria novità per il brand".Partner ufficiale di Orticola 2024, la mostra-mercato botanica tenutasi a Milano fino al 12 maggio, Grancereale è l'unica gamma di biscotti in Italia a essere 100% vegetale, un modo per intercettare il trend crescente di coloro che pur non seguendo diete restrittive sono attenti a salute e ambiente. Questo passaggio, tuttavia, ha richiesto pochi cambiamenti a livello produttivo, come ci ha spiegato la direttrice dello stabilimento mantovano. "La produzione del Grancereale non è cambiata in maniera importante. - ha sottolineato Cinzia Bassi, direttrice dello stabilimento Barilla di Castiglione delle Stiviere - Semplicemente abbiamo rivisto la ricettazione: prima l'orzo caramellato era caramellato al miele ora invece lo caramelliamo con lo sciroppo di glucosio. Quindi per noi era già vegetale, avevamo poi anche un' aroma che era su base proteica al latte che abbiamo invece cambiato con un'altra proteina".L'altra novità relativa alle nuove referenze, il cui sviluppo è partito a fine 2022, riguarda il formato. A differenza dello storico tubo, queste sono confezionate nei classici sacchetti dei biscotti da colazione, che aprono la strada anche a un consumo come snack. In questo modo l'obiettivo è di allargare il target di riferimento di Grancereale, in un mercato quello dei biscotti che vale più di un miliardo con una incidenza del segmento salutistico intorno al 10%. "Grancereale vuole diventare il brand di riferimento nel segmento salutistico - ha detto Capano - e quello di cui noi ci siamo resi conto è che molti soprattutto giovani cercano prodotti sempre più vegetali Quindi quello che vuole fare il brand è rivolgersi anche a questo target andando a offrire un prodotto che è gustoso ma allo stesso tempo è molto attento alla natura e a degli ingredienti naturali".La produzione dei due nuovi gusti, che portano a 14 la gamma di prodotti a marchio Grancereale, e il formato in sacchetto hanno reso necessari degli investimenti nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere. Nel 2023 è stata infatti installata una nuova linea dedicata al confezionamento dei biscotti accanto all'ampliamento della produzione di snack per un totale di 12,6 milioni di euro investiti. Questo conferma ulteriormente il ruolo di questo plant, il più grande del gruppo Barilla dedicato al bakery: "Nello stabilimento siamo 330 persone la linea Grancereale richiede l'impiego di 5 o 6 persone 2 impasti, un fornaio e 3 addetti confezione è una linea fortemente automatizzata dove l'operatore fa un controllo del processo - ha concluso Bassi - E' un grande orgoglio per lo stabilimento di Castiglione e vedere ingrandire la gamma ci dà veramente tanta soddisfazione".
2024-05-13T17:37:06Z